Un approccio innovativo alla prevenzione del doping
VOL.A. si impegna a diffondere i valori dello sport pulito attraverso un programma educativo ispirato alle linee guida della WADA (World Anti-Doping Agency) e del Consiglio d’Europa. L’obiettivo è sensibilizzare giovani e sportivi sull’importanza di uno sport etico e privo di inganni, insegnando come il doping comprometta non solo le prestazioni, ma soprattutto i valori fondamentali dello sport.
Per raggiungere questi obiettivi, VOL.A. ha sviluppato un Progetto Educativo rivolto ai giovani in età scolare, con percorsi didattici diversificati per fasce d’età: 6-11 anni, 12-14 anni e 15-18 anni.
Fascia d’età 6-11
Il gioco è lo strumento principale. Attraverso attività ludiche, i bambini assimilano messaggi chiave su valori come il rispetto, la lealtà e l’importanza di uno sport sano e corretto. Il gioco, infatti, è un modo naturale per i più piccoli di apprendere comportamenti e nozioni.
Fascia d’età 12-14 e 15-18
Per i ragazzi più grandi, l’approccio cambia. Vengono utilizzati racconti reali di episodi di doping e storie di sportivi che incarnano valori positivi. Vignette umoristiche sul mondo sportivo introducono i temi che poi saranno sviluppati dagli studenti stessi, tenendo conto delle discipline sportive praticate e delle esigenze locali.
Il Progetto Educativo di VOL.A. non è solo un percorso formativo, ma una vera e propria esperienza che coinvolge i giovani in un viaggio di consapevolezza e crescita personale, preparandoli non solo per il campo di gioco, ma per la vita.
Realizzazioni effettuate
Il programma, che segue le linee guida della World Antidoping Agency indicate per la formazione, è stato sperimentato con successo in collaborazione con alcune scuole primarie ed è stato realizzato, a partire dal 2008, a Carignano, Fossano e Piobesi Torinese.
A Pinerolo il Progetto educativo è stato realizzato in preparazione all’evento Tour de France in Italia e per tale evento sono state pure realizzate iniziative in collaborazione con Rai Radio1 e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per lo Sport, nell’ambito della campagna NIENTE DOPING SOLO SPORT, con la distribuzione a tutti gli alunni di borracce personalizzate.
In preparazione dell’evento “Torino 2015 Capitale Europea dello Sport” è stato portato a termine con le scuole del Comune di Torino il progetto “SPORT, un gioco di testa” che ha coinvolto oltre trecento ragazzi.
A Fossano (Cuneo), con studenti dai 14 ai 19 anni, si è realizzato il Progetto “FAIR PLAY”, abbinato alla la gara di ciclismo internazionale “Giro delle Valli Cuneesi nelle Alpi del Mare”, durante il quale i ragazzi hanno prodotto uno spot video per la sensibilizzazione al problema del doping.
In seguito è stato realizzato “Volleyamo”, un nuovo progetto per il coinvolgimento formativo di giovani atleti ed allenatori del mondo della pallavolo.
Due progetti dal titolo “Doping: perchè no! – Storie, aneddoti ed etica dell’aiuto chimico nello sport” sono stati destinati alla sensibilizzazione degli studenti delle Scuole Superiori, presso il Liceo Classico “Vittorio Alfieri” di Torino ed il Liceo Scientifico “Guido Castelnuovo” di Firenze.
L’ultimo progetto realizzato in ordine di tempo è quello per i ragazzi dell’Istituto Tecnico Superiore “Amaldi-Sraffa” di Orbassano (TO), dal titolo “Vincere ad ogni costo?”.
Il successo della formula finora presentata, perfezionata e adattata alle esigenze del percorso formativo di ciascuna scuola, ci incoraggia a continuare su questa strada, realizzando nuovi iter per ragazzi di differenti fasce di età.