Giovanni Scaramuzzino

E` bello constatare che sulle strade del ciclismo - e dello sport in genere - ci siano ancora "volontari" che si dedicano con competenza e fermezza alla segnalazione del percorso giusto da seguire evitando con scrupolo la tentazione di far imboccare le ben note scorciatoie del doping, ma non solo.

Non dispiace affatto che - stando piacevolmente insieme - si possa anche essere utili agli altri, "costruendo" il tempo e non perdendolo, insegnando ai giovani ciclisti e agli appassionati che passare una ruota al proprio capitano che ha forato vale piu`di una vittoria: non tanto in quella gara, ma nella vita.

Come in una corsa ciclistica, avete colto il momento buono. Uno scatto sui pedali, subito seguito da un contro-scatto, un terzo si accoda, quindi arriva un quarto e cosi' via: la fuga, ormai, ha preso corpo. Ora siete in tanti e sempre piu` numerosi. A questo gruppo di coraggiosi attaccanti auguro di giungere a braccia alzate al traguardo che vi siete prefissati. Nel cammino individuale di ogni giorno, ognuno di voi l'ha gia`fatto. Con stima.

Giovanni Scaramuzzino, inviato di Radio Rai sulle strade del ciclismo