Ancora entusiasmo alle stelle per il secondo incontro del progetto «alleniamo il corpo per educare la mente» organizzato dall?associazione «VOL.A - Volontari Antidoping», guidata dal fossanese Roberto Bima, col supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, insieme ai bimbi del I Circolo Didattico di Fossano. Questa volta sono state protagoniste le Classi V delle scuole Einaudi di via Matteotti, di Maddalene e di Murazzo, accompagnati dalla dirigente Marisa Isoardi e dalle insegnanti, tra le quali Bruna Bergese, che ha seguito il coordinamento dell?iniziativa.
La finalità della VOL. A. è diffondere la cultura dello Sport pulito ed educare i ragazzi a fare sport in modo sano nel rispetto dei valori, degli avversari e dei compagni ed allo stesso tempo conciliandolo con l?impegno scolastico.
Protagonista della prima parte la campionessa di sci di fondo Stefania Bel mondo la cui vita è stata tracciata dalla proiezione del filmato di Ugo Nespolo, sulla carriera della campionessa sin da quando era bambina. Poi Stefania Belmondo ha raccontato ai ragazzi i suoi inizi sportivi le prime gare, la sua prima vittoria a 8 anni in una gara di corsa in colonia. Ad accoglierla il sindaco Francesco Balocco, e Antonio Miglio, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, che le hanno offerto un omaggio a nome della città di Fossano e della Fondazione CRF.
La Belmondo è stata molto disponibile e simpatica ed è stata coinvolta nel «gioco di ruolo» della conferenza stampa , alla quale ha preso parte una dozzina di alunni di V Elementare che hanno giocato a fare i giornalisti ponendo alla campionessa domande sulla sua esperienza, sulla correttezza nello sport e sul doping. Insieme alla Belmondo, ospiti 2 giovanissime atlete fossanesi, che stanno conseguendo risultati importanti nei loro sport: Beatrice Chierici, di 9 anni, (nuoto) e Giulia Dellaferrera, 12 anni (tiro con l?arco olimpico). Le 2 hanno raccontato cosa significa per loro fare sport agonistico, cercando di divertirsi e conciliare gare e allenamenti con lo studio. Presenti anche 2 atleti disabili della Polisportiva PASSO di Cuneo, che hanno portato la loro esperienza di atleti «diversamente abili», nell?handbike e nel tennis, suscitando notevole curiosità.
Poi i ragazzi sono stati coinvolti dai volontari VOL.A in un quiz sui comportamenti corretti nello sport, sul rispetto delle regole e su come fare sport agonistico è possibile senza assumere sostanze proibite pericolose per la salute che aumentano le prestazioni in modo disonesto. I ragazzi hanno risposto per scritto al quiz e alcuni sono stati sorteggiati a dare le loro risposte. Inoltre, il responsabile di ogni classe ha presentato il proprio slogan. Al termine gli slogan sono stati votati dai ragazzi ed ha vinto quello della classe 5ª C dell?Einaudi.
Inoltre, sono intervenute anche alcune classi della II della Media Sacco-Boetto-Paglieri, che hanno presentato il lavoro didattico sul tema del Doping nello sport fatto quest?anno, con cartelloni e alcuni canti.
Alla fine i bambini hanno ricevuto in regalo il dvd di Ugo Nespolo sulla vita sportiva di Stefania Belmondo e la t-shirt del progetto, omaggio della Fondazione CRF.